sabato 25 febbraio 2017

#32 Le verifiche in Germania

Vi ricordate il fatto che i tedeschi parlano in codice, ovvero che abbreviano tutto il possibile? Tenetevelo bene a mente perché anche per i test funziona così.

In Deutschland non ci sono (ovviamente) gli stessi tipi di test che che ci sono da noi.

In italia, di norma, si scrivono le "verifiche"; test più o meno lunghi, a sorpresa o (semi)programmati. Non vi è una distinzione di nomi. L'unica che potrei trovare sono i test di vocaboli, che comunque chiamiamo verifiche. Per le interrogazioni poco importa, sono interrogazioni.

Per sommarla tutta noi restiamo nel generico con un nome solo.

I tedeschi ovviamente NON possono restare sul generico. Perciò si sono inventati nomi per i diversi tipi di verifiche e interrogazioni:


VOKABELTEST: test dei vocaboli, che di solito devono essere tradotti dal tedesco alla lingua studiata (francese, inglese, italiano ecc)

LEK: (LeistungundErfolgsKontrolle): Verifica lunga circa mezz'ora (30min). L'acronimo, come scritto in tedesco, sta per "controllo di prestazione e successo". Si pronuncia "el-e-ka".

KLAUSUR: Questo particolare tipo di test è solo per la Oberstufe (spiegata nel post precedente). Dura molto di più di un normale test: 135 minuti per i corsi più importanti, 90 minuti per quelli "secondari". Le Klausur sono importantissime per gli Abiturienti (12a) e per i ragazzi dell'11a classe, perché il loro voto influenza quello finale dell'Abitur, in base al quale i ragazzi avranno accesso o no alle università. Esempio: medicina vuole la media dell' 1 (massimo).
In 2 semestri (11a) si scrivono 4 Klausuren per i Leistungskurse, e 2 o 3 per i Grundkurse.

MÜNDLICHE PRÜFUNG: Semplice interrogazione, dal posto o alla lavagna, in cui di solito si è interrogati per estrazione o per voto. La nostra interrogazione. Alcuni insegnanti la chiamano "mündliche Erfolgskontrolle", ma di solio non ha mai molto Erfolg (successo)

VORTRAG: Presentazione alla lavagna di un argomento. Succede molto spesso nella scuola tedesca che i ragazzi debbano tenere delle presentazioni. Ad aiutarli, oltre al powerpoint, ci sono i Karteikarten, piccoli foglietti di carta a righe su cui loro scrivono gli appunti, e che riguardano mentre espongono gli argomenti.

PRÄSENTATION: Esposizione di un argomento nuovo o di approfondimento. Fatto sempre col powerpoint davanti alla classe. Dura massimo 10 minuti.

GRUPPENARBEIT: Lavoro a gruppi. I tedeschi ci vanno a nozze con questo tipo di compiti. In un'ora di lezione è quasi impossibile che non venga svolto almeno un esercizio di gruppo, e a volte viene dato un voto sul risultato portato a termine. E' un po' difficile lavorare in gruppo, ma se si trovano le persone giuste è molto più divertente che un lavoro singolo.

(PARTECIPAZIONE): Purtroppo e per fortuna per noi, in Germania 50-60% del voto viene dato non dalle verifiche, ma dalla partecipazione in classe. Bisogna parlare minimo una volta ogni due lezioni. Non vi preoccupate, nei primi 2 mesi nessuno vi chiederà una prestazione da tedesco. Tuttavia dal 3° mese si aspetteranno che voi alziate la mano almeno una volta a lezione; e dal nuovo semestre (Febbraio) sarete anche chiamati e interrogati. Niente ansia comunque, dite quello che sapete.


Punti
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
Voto tedesco
1+
1
1-
2+
2
2-
3+
3
3-
4+
4
4-
Voto italiano
10
9
9-
8
7
7-
6+
6
6-
5+
5
5-






(Tabella dei voti e punteggi tedeschi. Di solito si trovano entrambi sopra la vostra verifica. Durante la correzione delle Klausuren invece dovrete riscrivervi la griglia, con in aggiunta il numero di persone che hanno preso il tot. voto e la media della classe)


I ritmi di una scuola tedesca non sono comunque ferrati come quelli di una scuola italiana. Si hanno
meno compiti, gli Hausaufgaben (circa 3 o 4 massimo; mai più di 4 pagine da studiare), si tende a lavorare di più in classe e fare molte meno verifiche ( una settimana è ritenuta "piena" se si hanno 2 verifiche, mentre in Italia 2 verifiche le si hanno al giorno).

Questo clima più rilassato (anche il sabato a casa) gioca a favore di noi exchange, che abbiamo il tempo di riuscire in qualche modo a stare al passo con gli altri.



Un saluto e al prossimo post!





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