giovedì 28 aprile 2016

#3 Skype con la family

Bella a tutti,

Con questo titolo originalissimo racconto dell'incontro via skype che ho finalmente avuto con la mia nuova famiglia ospitante(bruciamo le tappe XD)!

Domenica scorsa, alle ore 20, era fissata quindi questa, chiamiamola, "skyppata" tra la mia famiglia e quella a Berlino!. Io, se devo dire la verità non ero poi così febbricitante, al contrario dei miei, che già 2 giorni prima mi rompevano per mettere apposto la camera, quasi arrivasse un'ispezione.

"E se ci chiedono di vedere la casa?" "E se lo sfondo non piace loro?" 

Sono state alcune delle domande saltate fuori tra il trambusto generale di quei due giorni (terribili).
Non cito l'ideatore di queste frasi, anche se, diciamo la verità, sarebbero da incorniciare!

Quando ci siamo chiamati, ore 20 SPACCATE (tanto per non perdere il primato di precisione), ho finalmente visto i visi della mia futura famiglia! Giuro è stata un'emozione:
Io ridevo, loro ridevano, ci siamo salutati ed eravamo tutti un sacco emozionati, sia io che loro.

Mi sono un po' vergognata perchè da un lato loro avevano una super webcam che li riprendeva tutti e 5, noi dal nostro "misero" tablet una mini webcam che faceva entrare nello schermo a malapena me e mio padre ahahah XP.

Erano tutti molto carini e sembravano tranquilli; abbiamo all'inizio parlato inglese, e mio padre ha rotto un po' il ghiaccio (anche se si mangiava tutte le parole per l'emozione), poi mi hanno detto, tutti curiosi:
"Laura, sprich uns noch mal ein bisschen auf Deutsch!"
(Laura, parlaci adesso un po' in tedesco!)

Dai, non me la sono cavata malissimo, e loro erano contenti!. La ragazzina più piccola era entusiasta, diceva che anche lei gioca a tennis e che andremo nello stesso "tennis club", che mi accompagnerà a scuola con il mezzo TIPICO dei tedeschi, che ogni buon nordico che si rispetti deve avere:
la bici.
Ora pensare a me, che odio il freddo, in bici in inverno con -12 gradi sinceramente mi fa stare male, ma l'idea di per sè in quel momento mi è sembrata una figata assurda!!

Mi hanno anche detto che si aspettano una cucina di alta classe italiana (help, il mio livello di cucina è: teneroni, pasta, occhio di bue =c). Si prospetta un'estate con la nonna ad imparare le ricette casarecce.
Dalla webcam comunque mi è sembrato di capire che la casa è grande e luminosa ( ragazzi ammettiamolo, ho avuto un cu**o pazzesco!).

"Strano" ma vero, alla fine nessuno ci ha chiesto di fare un giro turistico della casa. Chissà perché, un po' me lo aspettavo ahaha.
Alla fine ci siamo salutati, e ho promesso a loro di scrivere con cadenza settimanale. Intanto la scuola in Germania mi ha già chiesto di inviare un foglio con tutte le materie che dovrei fare in quarta, e le vuole al più presto possibile.

Sono contenta di aver scritto, e lo avrei voluto fare prima, ma test e interrogazioni non mi danno tregua,
#lookingforwardtosummer2k16!!

Non vedo L'ORA, sperando di non essere rimandati.

Ci si sente la prossima settimana per l'orientation!! Forse mi riesco a procurare un decente selfie stick per qualche foto o video. Sarete comunque aggiornati!

Al prossimo post!






sabato 23 aprile 2016

#2 La Famiglia ospitante...ora ne ho una anche io!

La Famiglia ospitante... per me e per molti altri travellers una bella incognita... chi saranno, come saranno, DOVE andró a finire?
Proprio questo lunedi ne parlavo con mia madre:
" Quelli della Wep mi comunicheranno tutto verso Luglio".

LO STESSO GIORNO, mentre studiavo matematica ( sad moment) , mi è squillato il telefono, e ho visto che la chiamata veniva da Torino. Ho pensato subito alla Wep, ed ero anche scocciata, pensando volessero altri documenti firmati. Mi risponde invece una ragazza, che mi dice, senza tanti giri di parole:
"Ciao Laura, ti abbiamo trovato una famiglia in Germania".

Giuro mi ha fatto perdere e acquistare 2 anni di vita!
Inutile dire che ci sono rimasta, come se mi avessero fatto che so, una festa a sorpresa. C'è in entrambi I casi quell'attimo di smarrimento, dove non capisci più niente. Poi arriva l'emozione, e, ammetto,  ho sommerso la ragazza di domande, e non smettevo più XD.
Ho iniziato a camminare avanti e indietro, e mentre camminavo ridevo. La tipa si sarà fatta due risate ahah. E' un momento speciale, e so che gli exchange students mi capiranno

I miei non c'erano in casa, ma penso che più o meno un minuto dopo lo sapessero tutti, perché mi è partito un giro di telefonate assurdo! Ho telefonato a tutti, pure a mia sorella, anche se so che ha sempre la segreteria accesa.

Passata la scarica di adrenalina, ho finalmente aperto la mail e capito dove sarei andata, e vi giuro, la risposta mi ha sconvolto!!
Avrei pensato a tutto tranne che a questo:
BERLINO.
Eh si, bella regaz un anno a Berlino, stento a crederci. Di solito ti cacciano in un angolino di terra tra mucche e foreste ( il che alla fine non mi dispiaceva poi tanto), ed è RARISSIMO che ti capiti una grande città, figuriamoci la capitale!!
La casa dove andró per fortuna non è in centro, ma in un paesino a 20 minuti da Berlino, di nome Waldesruh. 

Prima cosa che ho fatto: mettermi in contatto con la famiglia. Saremo in 5; io, Gastmutti e Gastvater, Gastschwester (sorella) e un'altra exchange student Tailandese!. 
Tutto ciò è incredibile.
Sembrano molto carini e aperti, e poi mi potranno capire, perché hanno altri due figli che vanno quest'anno in America e Nuova Zelanda!
Ci sentiremo domenica su skype.
Mi reputo fortunata ad essere già stata assegnata ad una famiglia, e non vedo l'ora di conoscerla!!
Ovviamente, non ho saputo resistere e mi sono andata a guardare anche la scuola dove andrò, l' "Alexander von Humboldt Gymnasium" (lo so anche voi penserete "nome più lungo no, eh?!")


Beh, dai, per essere tedesca è una figata di scuola!!

Finisco il post perchè è giusto un po' tardino  ;-))
Cross fingers per skype!

domenica 17 aprile 2016

#1 Wepbook

Il Wepbook: 

Tanto di cappello a questo dossier che si è guadagnato una reputazione tanto negativa tra gli "Weppini", ovvero i poveri ragazzi che se lo devono completare tutto entro 3 settimane per fare un passo importante verso la loro avventura.

All'inizio, gasatissima, non vedevo l'ora di completarlo, e alle raccomandazioni fattemi dai corrispondenti di WEP rispondevo noncurante "certo, certo, entro 3 settimane!".

Ci ho messo 2 mesi.

Vi spiego come funziona:
Sono 15 step che devono essere completati, i quali comprendono:

  • Informazioni dettagliate su di sè e richieste varie
  • Lettera alla futura famiglia ospitante ( in lingua )
  • Lettera dei genitori alla famiglia ospitante
  • raccomandazioni dei vari professori
  • pagelle degli ultimi due anni
  • sfilza di documenti medici su allergie, fobie e tutto
  • serie di documenti infiniti sulle regole da rispettare con Wep (solo da firmare)
Un po' tantine.

Tipp (consiglio):iniziate subito con i documenti medici, perchè sono quelli che richiedono più tempo. Solo il medico ti farà impazzire ( almeno il mio lo ha fatto ), e prima finisci questa parte, meglio è

Tipp2: se scansionate i documenti firmati, fate una scansione alla volta e poi "uplowdatela" su WEP subito, senza perdervi tra le migliaia di fogli! 

P.S.: vi verrà fornito un vostro personale sito dove completare il tutto





Quando vedrete, come in foto, tutti gli step verdi, avrete completato il Wepbook, e potrete tirare un sospiro di sollievo!

sabato 16 aprile 2016

#0 About me

Bella a tutti,

Sono Laura, ho 16 anni e vivo a Bologna.
Che dire...prima di decidere di iniziare questa avventura non pensavo minimamente a trascorrere un anno lontana da amici, famiglia, casa. A dirla tutta non ero neanche a conoscenza di questa opportunità.
Tutto è iniziato per caso, quando ho sentito da una mia amica che con un'associazione chiamata "WEP" era riuscita a coronare il suo sogno di andare un anno in America.

All'inizio non ci ho badato troppo, insomma ho pensato "ben per lei, una bella esperienza", poi ho fatto ricerche su internet e ho scoperto che questa cosa è valida anche per la Germania.
 Premetto che io studio Tedesco da ormai 6 anni ( lo so penserete che non mi voglio bene XD ), e non so bene cosa è successo, ma nella mia testa si è accesa una lampadina:
"voglio andare un anno in Germania"
Prima reazione è stata, immaginatevi, "NO, ASSOLUTAMENTE NO" da parte di mia madre. Mio padre era d'accordo ( grazie al cielo! )
Ora non vi dico il calvario che è stato scegliere l'associazione!! Ho raccolto dépliant per tutta Bologna e camera mia faceva letteralmente SCHIFO, sommersa da fascicoli informativi, fogli e foglietti!

La scelta era tra Intercultura, Wep, Mondoinsieme, e tipo alre 5 associazioni!
Alla fine, dopo colloqui su colloqui con le associazioni, ho deciso per Wep. Tutto questo entro Ottobre dell'anno scorso, nel 2015.

Tipp (consiglio): regaz per la scelta dell'associazione, qualsiasi essa sia, iniziate a cercare già da fine Agosto, per arrivare ad inizio scuola già pronti per iniziare i colloqui/ esami richiesti, così da non prolungare troppo la ricerca.

Se pensate che tutto ciò sia un casino ( e se sceglierete WEP )... aspettatevi il WEPBOOK!!
nel Prossimo post trovate tutti i particolari!!

Per qualsiasi domanda/chiarimento/curiosità lasciate un commento subito sotto il post, cercherò di rispondervi il prima possibile!